50 gr di riso bianco del tipo Ribe
Zucchero di canna, malto di riso o altro dolcificante
naturale a piacere
Frullatore ad immersione
1 pizzico di sale fino
1 litro d'acqua
1 bottiglia di vetro
Colino ed imbuto
Cominciate con l'occuparvi di portare ad ebollizione l'acqua
in cui verserete il riso, che dovrà continuare a cuocere almeno dai cinque ai
dieci minuti oltre il tempo di cottura segnalato sulla confezione,
indicativamente fino al momento in cui i chicchi inizieranno a spappolarsi e
risulteranno quindi molto morbidi. A questo punto potrete iniziare ad agire
utilizzando il vostro frullatore ad immersione.
A seconda dei tempi di cottura e del tipo di riso utilizzato
potrebbe essere necessario aggiungere dell'altra acqua, portata ad ebollizione
a parte, per ottenere un latte più liquido. Frullate finché acqua di cottura e
riso non si saranno ben amalgamati. Si tratta di un'operazione che dovrebbe
richiedere pochissimi minuti tenendo il frullatore regolato a potenza
medio-alta.
A questo punto lasciate raffreddare il vostro latte di riso
per almeno una mezzora e, se vi accorgete della presenza di residui, frullate
di nuovo. Solo quando sarà a temperatura ambiente vi consiglio di addolcirlo
addizionandolo con un cucchiaino o più di zucchero di canna, di malto di riso o
di mais.
A seconda dei vostri gusti e dell'utilizzo che farete del
latte potrete decidere di regolarne il sapore. Tenete presente, ad esempio, se
esso vi servirà come bevanda da bere a colazione o a merenda o come base per la
preparazione di creme, torte o biscotti, con l'eventuale aggiunta di altri
ingredienti dolci,
Potrete anche decidere di non dolcificare per nulla il latte
di riso, nel caso vogliate impiegarlo per preparazioni salate, come la besciamella.
Nel caso di preparazioni salate, vi consiglio di sostituire al riso bianco il
riso integrale, che darà al vostro latte un sapore molto meno dolce già in
partenza.
Dopo aver regolato il gusto del vostro latte, potrete
passare al suo imbottigliamento. Vi consiglio di posare un colino sopra
l'imbuto che utilizzerete, in modo da filtrare eventuali piccoli residui. In
generale, se avrete frullato il vostro riso nella maniera corretta, non ne
dovrebbe rimanere alcun rimasuglio, ma se dovesse rimanere, non buttatelo ed
utilizzatelo per la preparazione di minestre e creme di verdure o per preparare
il ripieno di frittelle dolci.
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